
Frode fiscale: dalla Germania piovono critiche sulla Svizzera
BERLINO - Lo scandalo delle evasioni fiscali in Germania - che occupa oggi le prime pagine dei principali domenicali elvetici - non risparmia neanche la Svizzera. L'attacco più duro arriva dal ministro delle finanze tedesco Peer Steinbrück, citato dalla "NZZ am Sonntag", intenzionato a dar battaglia a tutti i "paradisi fiscali", Svizzera compresa. E pronta è arrivata anche la reazione del suo omologo elvetico Hans-Rudolf Merz, che ha rispedito le critiche al mittente.
on si tratta solo del Liechtenstein. Parliamo anche della Svizzera, del Lussemburgo e dell'Austria." - ha dichiarato Steinbrück al settimanale tedesco "Bild am Sonntag" - "Noi vogliamo dichiarare guerra a tutte le oasi fiscali in Europa". Finora al centro del mirino c'erano solo Liechtentein, Monaco e Andorra.Il ministro delle finanze tedesco non ha precisato quali provvedimenti intende adottare nei confronti della Svizzera, ma le sue dichiarazioni sul Liechtenstein lasciano intravedere la direzione: "Il Principato deve modificare le condizioni che invitano a evadere il fisco in Germania e altrove e aiutare le autorità a smascherare le frodi".Se ciò non dovesse bastare "dovremo adottare altre misure a livello europeo o tedesco", ha detto il ministro, avanzando l'ipotesi di "rendere più difficile il movimento d'affari" con il Principato, rendendo così meno attrattiva la piazza finanziaria del Liechtenstein. Steinbrück ha inoltre invitato senza mezzi termini gli impiegati di banca degli altri paesi a fornire i dati riguardanti gli evasori fiscali tedeschi.
fonte
Primo,la Svizzera ha costruito il suo benessere principalmente,ma non solo,sulla sua solidita' politica e la sua oculata gestione finanziaria del settore bancario(segreto bancario) con leggi specifiche che hanno offerto alle nostre banche massima liberta' di manovra.Negli ultimi anni il Consiglio Federale ha votato leggi molto liberali per sgravare le piccole e medie imprese,motore della nostra economia.Tutto il contrario di altri stati.Basta vedere gli sfaceli provocati in Italia da uno stato troppo asfissiante sui suoi cittadini per quel che riguarda gli aspetti fiscali.La Germania non è a questi livelli ma poco ci manca.
Sarebbe il caso che gli stati che vogliono essere le locomotive dell UE (questa sconosciuta) si facciano un esame di coscienza.Vero che le leggi vanno rispettate,una frode rimane una frode sempre e comunque,ma è altresi' vero che una tassazione troppo pesante porta sempre ad una fuga di capitali verso i famosi paradisi fiscali.
Esistono due maniere per crescere,la prima,imparare dagli altri ed applicare sistemi che hanno dimostrato nel corso degli anni di funzionare.Ed il secondo,abbassare tutti al proprio livello,costi quel che costi.E brava Germania di aver scelto la seconda...