domenica 20 gennaio 2008

Rossi ce l ha duro.

Il presidente Rossi,strano personaggio.Mise la faccia davanti quando tutti scappavano dopo il fisco-gate ed i pagamenti in nero a giocatori stranieri e non del club.In due anni di presidenza i risultati della squadra sono stati per lo meno altalenanti,questo anno poi mai cosi in basso.Ci puo' stare.Purtroppo Lugano è una piazza abituata a vincere.Alla Resega sono scesi grandi giocatori,indimenticabili i vari Nummelin,Peltonen e Metropolit hanno regalato momenti di grande hockey.
All inizio della sua avventura mi piaque subito.Buona parlantina,buone idee.Insomma l uomo giusto al posto giusto.E non era facile sedersi su di una poltrona scottante come quella del presidente di un club che negli ultimi 20 anni ha scritto pagine gloriose ma che doveva rifarsi una verginita' dopo i pessimi atteggiamenti di Gaggini &Co.
Attaccato da piu' parti, spesso indiscriminatamente si è sempre difeso con classe.Un signore.
Certo di colpe ne ha,nessuno è perfetto.Ma va riconosciuto che Rossi sta progettando il futuro bianconero con calma.
Davanti ad una birra alcuni anni fa con un amico avevamo predetto che l HCL sarebbe tornato grande solo dopo 3-4 stagioni.Urgeva un assestamento,un cambio della guardia tra vecchi senatori della squadra e dirigenti.Rossi ha dovuto in pratica ridisegnare tutto l assetto del club.E lo sta facendo.
Piccolo parallelismo con la mia squadra del cuore (ACB).Assestamento a livello societario e finanziario sotto la guida di Rege-Collet,poi con basi solide la costruzione di una buona squadra.Mi sembra che Rossi stia facendo la stessa cosa.
Rossi,l onnipresente,il logorroico,il ficcanaso.Tutto giusto e tutto vero.Ma anche un uomo che sta progettando nel futuro.Ne ha le potenzialità economiche.
Tra mille critiche mi sento solo di augurargli in bocca al lupo.Non mollare.

ps. una regolata alla barba?