sabato 26 settembre 2009

ed i Liberali DOC dicono...

Sussurri e grida dalla Palazzina di Mezzovico. Storico ritrovo pipidino, che Idea Liberale ha scelto per l’incontro odierno. Diciamo che oggi si è riunita la “direttiva” dell’ala dissidente del PLR.

Le indiscrezioni filtrano facilmente dal velo di riserbo, e vanno ben oltre l’ufficialità del comunicato stampa e delle dichiarazioni rese al termine del vertice dal leader del movimento Giorgio Giudici.

E le indiscrezioni riguardano soprattutto due candidati alla presidenza del Partito: Roberto Badaracco e Fulvio Biancardi, scartato l’altro giorno dall’Ufficio presidenziale.

Stando a fonti interne (testimoni oculari e auricolari) Giorgio Giudici non ha usato mezzi termini alla riunione di oggi. Per lui l’uomo giusto per la successione a Giovanni Merlini si chiama Fulvio Biancardi. Sconosciuto ai più, ma proprio per questo idoneo alla presidenza: un uomo nuovo e fuori dalla mischia. D’altra parte, già ieri, Giudici aveva auspicato che la candidatura di Biancardi fosse comunque sottoposta al comitato cantonale del 29 ottobre.

Badaracco non pare godere invece di un gran sostegno tra i militanti di Idea Liberale. Almeno tra quelli riunitisi oggi alla Palazzina. Si sono chiesti in molti: “Se non riesce a trovare pieno consenso nemmeno nel suo gruppo in Consiglio comunale, come potrà trovarlo nel Partito cantonale?”.

Inoltre Roberto Badaracco viene considerato un candidato promosso dal presidente Giovanni Merlini. E in generale dall’establishment del PLR. Tesi comunque, va sottolineato, che Badaracco ha sempre smentito seccamente. Ma nonostante queste pesanti riserve, Badaracco, verrà ascoltato da Idea Liberale all’inizio di ottobre. Così come Biancardi. Ormai nel PLR siamo alle “audizioni parallele”.

Lo scarso gradimento per Badaracco, é confermato anche dal fatto che i partecipanti alla riunione di oggi hanno criticato severamente la netta dichiarazione di appoggio a Badaracco da parte del presidente della Sezione di Lugano, Giorgio Grandini, che pure fa parte di Idea Liberale. Una dichiarazione di appoggio, la sua, giudicata “inopportuna, sproporzionata e inutilmente entusiasta”.

Insomma, ufficialmente Idea Liberale non si schiera sui candidati alla presidenza. Ma il movimento di Giorgio Giudici un’idea ce l’ha. E molto chiara.

E ormai é chiaro che se Badaracco é, come sostengono quelli dell’Idea, “il candidato di Merlini”, senza dubbio Biancardi é “il candidato di Giudici”
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fonte

Non amo molto cercare info nel sito di Ticinonews poichè trovo che il livello giornalistico si sia abbassato di molto in questi ultimi tempi,forse il tentativo di assomigliare al Blick?Purtroppo per loro il quotidiano piu`letto in Ch è tutta un altra pasta...