venerdì 20 febbraio 2009

Minareti??Huh che pagüra...ma dai!!!

BELLINZONA - "Ho avuto il piacere di intervenire lunedì scorso in Gran Consiglio, a nome del gruppo della Lega dei Ticinesi, per illustrare la nostra posizione a favore del divieto di costruire minareti sul territorio ticinese.

Mi considero un ateo cristiano, come si è sempre definita la celebre giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (fra l’altro toscana come sono le mie origini) e sinceramente non ho capito tutto questo accanimento, a dire il vero poco tollerante, espresso nel Rapporto di maggioranza da parte dello schieramento favorevole, contro chi, in modo del tutto legittimo, è contrario alla costruzione di minareti in Ticino.

Il nostro sarà anche un ragionamento semplice — le masturbazione celebrali le lasciamo ad altri — ma è proprio nella semplicità che la gente alla fine capisce di cosa in effetti si sta discutendo. E allora diciamo molto francamente che fin tanto i cristiani non potranno costruire, in libertà, le loro chiese e praticare la loro religione nei paesi mussulmani, possibilmente senza essere ammazzati (vedi Turchia ma non solo), qui in Ticino non si dovrebbe pensare di costruire minareti. Tutto qui!

Siamo intolleranti e seminatori d’odio (SIC!) come si voleva far credere nel Rapporto di maggioranza, che altro non è che un pessimo esempio di tolleranza?

Sempre per citare Oriana Fallaci: "Oggi è molto di moda, o meglio è political-correct, parlare di società plurietnica, plurireligiosa, pluriculturale, anche verso chi difende la propria identità con le unghie e non ne vuole sapere. Quella identità che noi non difendiamo", da 'La forza della ragione'. Grande Oriana, ci manchi!
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Decisamente non ci siamo!Per niente!Ora chi mi conosce sa che per me la religione è un optional,anzi vado oltre.Meno religioni e piu`filosofia e probabilmente "problemi" simili non esisterebbero.Ma il discorso è un altro,troppo facile Onorevole Poggi parlare di reciprocita`nei confronti di paesi dove la liberta` rimane una chimera!Non è questa la strada da percorrere,le liberta`individuali in Europa sono state construite anche,e per fortuna non solo,a suon di cannone e morti. Non è questo il paese nel quale voglio vivere.Le nostre liberta`sono un nostro orgoglio e non possono essere tutelate con sentimenti di ripicca.Semplicemente "noi" non siamo come "loro",ma come noi lo si puo`diventare e lo si deve se ci si stabilise qui!Il credo religioso è un pensiero personale,da non imporre me neanche rinnegare!