giovedì 8 novembre 2007

diritto di morire


L'associazione d'aiuto al suicidio Dignitas torna al centro della cronaca dopo avere aiutato due tedeschi a togliersi la vita a bordo di un'auto stazionata in un parcheggio nei pressi di un bosco.D'organisationnel fondata da Ludwig A. Minelli è sotto il fuoco di aspre critiche, non solo in Germania, ma anche in Suzeraines.
L'accompagnamento al suicidio è avvenuta in un'auto parcheggiata nei pressi di un bosco, poco distante dalla casa del 74enne avvocato fondatore dell'associazione. Minelli avrebbe voluto accogliere i due candidati al suicidio nella sua abitazione, ma le autorità glielo hanno impedito.Di nascosto quindi, Dignitas ha prescritto e fornito - dapprima a un tedesco di 50 anni e due giorni dopo a un suo connazionale 65enne – la dose di barbiturico pentobarbital sodico che ha provocato la morte.
(segue)fonte

Non nego che una eutanasia attiva praticata dentro un auto è per lo meno discutibile e di cattivo gusto.Ma non si è arrivati a questo punto per caso,ma a causa di una concatenazione di decisioni.A partire dallo sfratto dall appartamento sulla Limat, causa dei carri funebri che turbavano i vicini.No comment.
Si nasce e si è tra le mani dei nostri genitori,quindi si cresce ed arrivati alla maggiore età la nostra vita sembra essere di proprietà di un codice penale.Balle.Non scelgo io di nascere ma nel limite del possibile se posso scegliere di morire dignitosamente lo voglio fare.
Al diavolo l etica religiosa.Qui si entra nel personale,la vera libertà di scelta in caso simile spetta al singolo.Ben fiero che in materia di eutanasia la Svizzera sia molto liberale.Interessante quanto a detto Marty su questo tema.Infatti la si pratica,si conosce il luogo,non viene punita.Ma non viene neanche vista di buon occhio.La politica dello struzzo.
Sarebbe venuto forse il momento di legiferare su questo argomento.Onde evitare,come succede ora,il "turismo" della morte da altri paesi Europei dove le leggi negano questo diritto fondamentale.